Rimborso feriale 2024
Il datore di lavoro è obbligato a pagare il rimborso per le ferie annuali pari almeno al salario minimo entro il 1º luglio.
Dal 1º gennaio 2024, il salario minimo per il tempo pieno ammonta a 1.253,90 € (Legge sul salario minimo; Gazzetta ufficiale della RS, n. 13/10, 92/15 e 83/18). Attualmente, la base non tassata per il pagamento del rimborso, ammonta a un max.. di 2.332,70 €.
Nel caso in cui il lavoratore non sia impiegato per l’intero anno solare, ha diritto a una parte proporzionale del rimborso. Il diritto al rimborso esiste anche per i lavoratori part-time, ma questo viene adeguato proporzionalmente all’orario di lavoro previsto nel contratto di lavoro.
Il rimborso per le ferie annuali può essere pagato anche dopo il 1º luglio, ma non oltre il 1º novembre dello stesso anno solare. Tale eccezione è valida se il datore di lavoro affronta problemi di liquidità e se consentito dal contratto collettivo a livello di settore.
Il mancato pagamento del rimborso per le ferie annuali costituisce un’infrazione per la quale sono previste sanzioni. Il datore di lavoro rischia una multa da 3.000 a 20.000 euro. Per i datori di lavoro più piccoli, come persone giuridiche, imprenditori individuali o individui che svolgono attività in proprio, la multa può variare da 1.500 a 8.000 euro. Per i responsabili del datore di lavoro persone giuridiche e per i responsabili negli organi statali o nelle comunità locali, la multa può variare da 450 a 2.000 euro.
ATLAS FINANCE, računovodski srevis Nova Gorica