Proposta di modifica alla tassazione delle valute virtuali
La proposta per la futura regolamentazione della tassazione delle valute virtuali sara` integrata in modo tale da consentire ai contribuenti, persone fisiche fiscalmente residenti in Slovenia, oltre alla possibilità di pagare l’imposta sull’importo del riscatto di valuta virtuale al 10% anche il pagamento dell’imposta sul reddito al tasso del 25%.
Sottolineano che questo disegno di legge si applica solo alle persone fisiche, residenti fiscali della Repubblica di Slovenia e non alle persone giuridiche.
I contribuenti avranno quindi la possibilità di scegliere tra due opzioni di tassazione:
- in base all’importo riscattato o
- in base al profitto generato.
Ognuno decidera` da solo quale opzione scegliere.
Propongono inoltre l’introduzione di un importo soglia in un anno solare, fino al quale non sarà necessario dichiarare o pagare tasse sul riscatto di valute virtuali o sul profitto generato dalla vendita di valute virtuali o dall’acquisto di cose con valuta virtuale.
Tale importo soglia sarebbe di € 15.000,00 per anno solare.
Negli ultimi anni ci sono stati rapidi progressi nel campo delle valute virtuali e con questo regolamento vogliono seguire almeno in parte questi cambiamenti e semplificare le cose. Inoltre, vogliono diventare il primo paese in Europa ad adottare un simile approccio.
Esempio di calcolo
Di seguito un esempio di semplice calcolo dell’imposta nel caso di acquisto di un bitcoin (BTC) nel 2018 e per entrambe le modalità di tassazione previste.
A dicembre 2018 una persona fisica ha acquistato 1 BTC al prezzo di 3.000 euro. Oggi ha venduto questo BTC o incassato per un importo di 40.000 euro:
-Tassazione dell’importo incassato del 10% della vendita oltre l’esenzione: (€ 40.000 – € 15.000) x 10% = € 2.500
-Tassazione dell’utile all’aliquota del 25%: (€ 40.000 – € 3.000) x 25% = € 9.250
ATLAS FINANCE d.o.o.